LE PRINCIPALI FONTI GEOPATOGENE
Si definiscono fonti geopatiche e geopatogene tutti i fattori naturali che generano flussi e campi di natura elettromagnetica e non, che interferiscono con il nostro corpo e influenzano il nostro stato di salute.
Tali fonti sono di origine cosmica con prevalenti caratteristiche elettriche e di origine terrestre con prevalenti caratteristiche magnetiche.
A parte la rete di Curry, di origine cosmica, quella di origine tellurica più conosciuta è la rete di Hartmann, ma esistono anche tanti altri fattori inquinanti che sono fonti geopatiche dannose per la salute.
RAGGI COSMICI E RAGGI TELLURICI
L’uomo è continuamente esposto a una serie di radiazioni che provengono dal cosmo e dalla terra.
Per vivere abbiamo bisogno di entrambe, ma è molto importante valutare la quantità di energie che assorbiamo: troppe o troppo poche arrecano danni alla nostra salute.
Le radiazioni che provengono dalla terra sono definite RAGGI TELLURICI, mentre quelle che provengono dal cosmo RAGGI COSMICI.
La maggior parte dei raggi tellurici sono ionizzanti e non subiscono schermature particolari, mentre i raggi cosmici vengono filtrati dalla stratosfera.
Gli astri ci inviano onde di natura elettromagnetica che si propagano nel vuoto alla velocità della luce ( 300.000 Km/sec).
L’atmosfera terrestre è un filtro che lascia passare fino a noi solo onde di luce visibile, qualche ridotta gamma di raggi infrarossi e ultravioletti, ed una parte di onde radio.
Le onde luce visibili sono quelle che talvolta vediamo scomporsi in diverse lunghezze d’onda, sotto forma di arcobaleno.
Le onde ultraviolette, le onde X e gamma vengono studiate dall’astrofisica.
Esse vengono fermate dall’ozono poiché i loro raggi giungerebbero al nucleo delle cellule generando gravi disturbi organici. E’ per questo che il buco dell’ozono produce gravi danni.
Le principali influenze di origine cosmica:
1- Ionizzazione naturale del luogo sotto l’effetto radioattivo della penetrazione dei raggi solari;
2- Gli apporti solari;
3- Le influenze planetarie.
I raggi tellurici, come anche le caratteristiche fisiche e chimiche dei terreni, influenzano l’equilibrio biologico cellulare dell’uomo. Questi raggi, che si muovono sempre verso l’alto e che si possono individuare in punti ben precisi, sono, insieme e in concomitanza con altri fattori, importanti fonti di problemi per la salute umana. Geopatia significa malattia della terra.
Le principali influenze di origine tellurica:
1- Natura del terreno – proprietà assorbenti o riflettenti;
2- Il clima;
3- Altitudine;
4- Presenza di alberi;
5- Acqua;
6- Rocce;
7- Accumuli di metalli e petrolio;
8- Azione chimico e fisica del terreno;
9- Origine del sottosuolo ( tettonica, magnetica, gravimetrica)
Le popolazioni che bevono acqua piovana e vivono in terreni poveri di calcare, sono soggetti a fratture.
Le argille provocano Influenze intermittenti.
Abbondanza di Sali calcarei del terreno provoca calcoli renali e disturbi alla vescica.
Le regioni umide, paludose e poco soleggiate provocano il gozzo.
I sottosuoli vulcanici producono l’ipertensione cerebrale.
Nelle zone umide sono più frequenti i casi di idiotismo e epilessia.
Nelle regioni aride con il suolo calcareo e granitico provocano la follia.
Nelle zone pianeggianti e granitiche su cui soffia il vento di ponente, sensibilizza i balbuzienti.
I TERRENI CANCEROGENI
GEORGES LOKHOVKY dimostra che i terreni che maggiormente favoriscono lo sviluppo del cancro, spesso sono di origine terziaria e hanno carattere alluvionale.
Sono le paludi, le torbiere, le terre argillose, calcaree o ricche di fosfati, pirite, minerali di ferro o marne giurassi che, i terreni umidi o situati lungo corsi d’acqua.
I luoghi inadatti allo sviluppo del cancro spesso sono secchi e ad elevata altitudine, ricchi di carbonato di magnesio.
L’INFLUSSO DEL SOLE
Il sole è l’astro che influisce maggiormente su di noi.
Ci illumina, ci riscalda e senza di esso non esisterebbe la vita.
Molti dei fenomeni che contraddistinguono l’attività solare sono violenti.
Particelle elettriche lasciano il sole, attratti dai nostri due corpi magnetici, e colpendo l’atmosfera la rendono più luminosa provocando le aurore boreali.
Un’altra manifestazione del campo magnetico solare è la comparsa di macchie visibili ad occhio nudo sulla sua superficie.
I momenti della comparsa delle macchie ( cilici di ogni 11 anni ) sono stati messi in rapporto a cataclismi planetari, eventi politici, storici o sociali, epidemie, le carestie indiane, le buone annate per i vini, le grosse variazioni climatiche, la variazione del livello del mare, la produzione del grano, il numero di malati, etc.
L’INFLUENZA DELLA LUNA
La rotazione della luna su se stessa dura 29,53 giorni.
La luna deforma gli oceani, l’atmosfera ( maree terrestri ).
Il campo magnetico terrestre varia in funzione del giorno e del mese lunare.
La luna governa il ciclo mestruale femminile.
L’influenza della luna è ciclica e fin dalla notte dei tempi, essa impone i suoi ritmi sia alla superficie della terra, sia nel più profondo di noi.
La ciclicità lunare determina la nascita del calendario.
La luna nuova intensifica la ionizzazione positiva dell’aria ed accresce l’aggressività in certi soggetti psicopatici.
Una nozione ancestrale acquisita per esperienza, riferito all’influsso della luna, è la semina.
L’INFLUENZA DI ALTRI PIANETI
La radioastronomia ha permesso di individuare molte altre radiazioni provenienti da pianeti e stelle ( Novae e supernovae), da galassie vicine e lontane, dai QUASAR e dai PULSAR.
LA IONIZZAZIONE DELL’ARIA
Ogni atomo è formato da un nucleo di carica elettrica positiva, intorno al quale gravitano elettronia carica negativa; in assenza di particolari circostanze le due polarità si equilibrano e la carica globale risulta pertanto neutra.
In città e in ambienti inquinati dal fumo, dallo smog, dai gas, dai vapori acquei in sospensione, pur in presenza della stessa quantità di ossigeno, aumentano gli ioni positivi, e pertanto l’aria risulta insalubre e nociva alla salute.
Anche l’umidità stagnante genera in certi luoghi non areati, l’aumento degli ioni positivi.
Alcuni venti ( FOEHN, SCIROCCO, ALTANO, ) producono una de gassificazione delle rocce radioattive, con conseguente variazione dell’equilibrio ionico e comparsa di stanchezza e irritabilità.
Nel periodo degli equinozi sembra che si rompa l’equilibrio atmosferico, portando pesantezza e affaticamento.
Prima che scoppi un temporale, l’aria satura di ioni positivi provoca una sensazione di pesantezza e affaticamento, che scompare appena i lampi screziano il cielo e cadono le prime gocce, ovvero quando si inverte la polarità.
In medicina si usa la ionoterapia.
In un ambiente molto ionizzato negativamente, aumentano la fame e la sete, gli eccessi si reggono meglio, le attività mammarie e sessuali degli animali si intensificano.
Uno ionizzatore dissipa gli effetti delle cariche elettrostatiche dell’edificio causate dalla gabbia di faraday.
Una fontana in prossimità di un edificio consente di beneficiare di una ionizzazione naturale dovuta dall’attrito delle gocce d’acqua.
Un acquario in un ambiente produce ioni positivi, anche se percepiti solo nelle immediate vicinanze.
L’ELETTRICITA’ ATMOSFERICA
La terra è l’armatura negativa di un immenso condensatore il cui polo positivo è il cosmo, e questo genera sopra il suolo un campo di natura elettrica il cui gradiente è da 100 a 150 volt per metro verticale, in pianura e con vento calmo.
L’uomo è pertanto attraversato da una corrente causata dalla differenza di potenziale da 170 a 220 volt.
Se ci si sdraia si modifica l’equilibrio elettrico; tutti i punti del corpo sono sottoposti a una debole eccitazione.
Il potenziale elettrico dell’atmosfera cresce con l’altitudine e decresce con l’umidità dell’aria.
Varia secondo le stagioni raggiungendo il massimo in estate e varia secondo l’ora: diviene intenso alle 20 ( aumento della pressione arteriosa ) e diminuisce alle 4 del mattino ( pressione arteriosa al minimo ), periodo di sonno profondo e assenza di insonnia.
La fauna e la flora ci danno notizie utili sulla natura della carica di un suolo.
In effetti questa non è sempre neutra.
Carattere elettrico POSITIVO – L’erica, il bosso, la tuia, le galline, anatre, gatti, pernici, cani, lepri;
Carattere elettrico NEGATIVO Chiocciole, lumache, salamandre, certe varietà di malva;
Carattere elettrico NEUTRO Agrifoglio, felci, ginestre, asparagi, conigli, topi, mosche, formiche.
Il parafulmine è un buon esempio di applicazione del riequilibrio delle cariche telluriche e cosmiche.
L’elettricità terrestre negativa, intercettata da un cavo metallico, risale lungo i muri dell’edificio fino ad una lunga asta di ferro, culminante in una punta inossidabile, che compensa gli eccessi di elettricità atmosferica positiva, evitando la caduta del fulmine.
Le punte nelle parti di tetto ( spighe del tetto ) elevandosi verso il cielo, condensano le cariche atmosferiche ( elettriche, elettromagnetiche ed altre ancora ignote ).
La spiga emette le cariche telluriche e capta quelle cosmiche.
ELETTRICITA’ STATICA
Alcuni materiali sintetici, la vicinanza di una centrale elettrica, da un gruppo elettrogeno o linee dell’alta tensione, i vestiti di nylon, una lunga esposizione davanti alla TV, i cuscini di poliestere, le grandi superfici vetrate, un circuito elettricamente non isolato, producono un accumulo di cariche elettrostatiche che causano turbe del sonno, nervosismo, aggressività, ipertensione, stati di abbattimento e depressivi.
MESSA A TERRA
Per evitare il fenomeno della gabbia di Faraday le armature metalliche in cemento vanno collegate ad uno o più cavi collegati tra loro e messi a terra sempre nel nord magnetico.
Le messe a terra vanno eseguite sempre nel nord magnetico.
La messa a terra può fungere da emettitore di onde nocive.
Bisogna dunque istallarli all’esterno dell’abitazione, all’aria aperta, dotarla di un grande schermo protettivo di metallo non ferroso, ed interrarlo a circa 1 ml di profondità; è necessario saldare tutto con lo stagno.
CAMPO MAGNETICO E PUNTI CARDINALI
Il campo magnetico è generato dalla rotazione della terra su se stessa e contemporaneamente intorno al sole.
L’intera superficie del globo terrestre è sottoposta ad un campo magnetico regolare il cui polo magnetico si sposta lentamente di anno in anno.
L’intensità del campo magnetico varia di ora in ora.
Uno dei valori minimi è alle 4 del mattino, momento in cui vengono vinte tutte le insonnie.
Le barbabietole crescono meglio se sono piantate in file orientate nord – sud.
I rami degli alberi si sviluppano in direzione est – ovest.
Gli elefanti muoiono guardando verso occidente.
Una mucca orientata ad est durante la mattina metterà al mondo una vitella, se orientata a ovest un vitello.
L’attività è favorita lungo l’asse est – ovest.
Il riposo è favorito lungo l’asse nord – sud.
Il sud provoca nervosismo.
L’est incita al buon umore.
Il nord calma i nervi, il mal di testa, favorendo l’appetito e il sonno.
INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO AMBIENTALE
Il nostro pianeta si comporta come la piastra negativa di immenso condensatore, l’altra parte del quale, il cosmo, sarebbe la carica positiva. Questa cosmo coppia provoca un campo naturale di natura elettromagnetica il cui punto di origine è il centro della terra.
L’uomo, con lo sviluppo delle nuove tecnologie ha creato una serie di elementi che concorrono a produrre degli effetti nocivi per la salute.
Nell’ambiente vi sono elementi che producono dei campi elettromagnetici (Le linee elettriche dell’alta tensione, gli elettrodotti, le linee del tram, i ripetitori telefonici, le antenne di trasmissione, i radar), che interferiscono con la salute umana; vivere in prossimità di questi elementi sono causa di malesseri lievi e, a volte, anche di malattie più gravi.
All’interno delle nostre abitazioni, gli elettrodomestici che usiamo, gli impianti elettrici e tutti gli impianti tecnologici, producono dei campi elettromagnetici con i quali l’uomo viene a contatto quotidianamente.
GAS RADON – RADIOATTIVITA’ NATURALE
La radioattività del radon fu scoperta nel 1898 dalle ricerche Di Marie Curie.
Il radon è un gas naturale prodotto dal decadimento dell’uranio.
È presente in alcune rocce del sottosuolo e si sprigiona verso l’alto.
Può essere trasportato anche a lunghe distanze rispetto al luogo di origine da elementi fluidi e, pertanto, può essere presente anche nelle falde acquifere.
All’esterno viene chiaramente disperso nell’aria, mentre nelle case vi è il rischio che si accumuli e che la sua radioattività produca effetti nella salute umana; se inalato ha gli stessi effetti che producono moltissime radiografie al torace e accresce il rischio di tumori polmonari.
È un gas inodore e incolore, per cui non facilmente individuabile se non con strumenti specifici.
L’emissione del radon nell’ambiente può essere generato da alcuni materiali edili, dalle acque potabili, dal suolo e dal sottosuolo.
Da studi eseguiti su rocce, la radioattività è maggiore nella pozzolana e nel peperino del Lazio, nel tufo della Campania e nella lava del Vesuvio, ma, seppure in quantità ridotte, è presente anche in altre rocce come i graniti.
Anche nei cementi pozzolanici e con scorie di altoforno è stata riscontrata la presenza di questo elemento radioattivo, così come nei gessi chimici e nelle argille contenenti alluminio.
I materiali edili contenenti il radon, se usati all’esterno dell’abitazione, non producono alcun effetto sulla salute.
Le persone più esposte agli effetti del radon sono sicuramente i minatori, che hanno una maggiore potenzialità di avere forme tumorali ai polmoni.
Nella casa la presenza del radon si risolve con accorgimenti tecnici cercando di sigillare tutte le murature soprattutto negli scantinati e nelle intercapedini; i materiali potenzialmente radioattivi, quali il tufo, vanno protetti con adeguati intonaci.
Bisogna realizzare una ventilazione interna naturale e, dove non è possibile, di tipo meccanico.
E’ possibile istallare dei rilevatori di radon, oppure verificare la sua presenza tramite personale specializzato privato o dipendente dalla azienda sanitaria locale.
LA GRANDE RETE GEODINAMICA
Sono delle onde portanti che si chiamano CARDO ( da nord a sud) e DECUMANO ( da ovest a est), posizionate ad una distanza di circa ml 30,00.
Il decumano veniva considerato nell’antichità come generatore di una forza DIVINA ( la mano di Dio).
La direzione sud-est nord-ovest è benefica
La direzione sud-ovest nord-est è negativa
Ecco le principali fonti geopatogene di origine telluriche:
LA RETE DI HARTMANN
Il nostro pianeta si comporta come la PIASTRA NEGATIVA di un immenso condensatore, l’altra parte del quale, IL COSMO, è di carica positiva.
Questa cosmo coppia provoca un campo di natura elettromagnetica il cui punto di origine si trova al centro della terra.
Ogni organismo sulla terra è sottoposto a influenze cosmiche o telluriche che agiscono variando il ritmo e l’intensità del campo elettromagnetico, dovuto alla rotazione del globo terrestre su se stesso e intorno al sole.
Nell’ultimo secolo, varie ricerche hanno portato gli studiosi a considerare la possibilità che alcune malattie potessero comparire in relazione al luogo d’abitazione.
Il dottor Ernst Hartamann dell’Università di Heidelberg (Germania) dimostrò, attraverso vari esperimenti, che la salute fisica e psichica dell’uomo dipendeva dal luogo in cui viveva e che certe malattie erano causate dall’esistenza di agenti nocivi invisibili che incidevano sostanzialmente sulla salute delle persone quanto più queste vi si esponevano per lunghi periodi (specialmente nella camera da letto).
Hartman individuò una rete costituita da fasci di onde provenienti dal centro della terra che si sviluppa creando un reticolo, apparentemente regolare, di muri invisibili che coprono l’intera superficie terrestre, passando attraverso il terreno e le abitazioni, sviluppandosi parallelamente fino al limite della biosfera. Questi muri, che hanno uno spessore di circa è 21 cm, formano un reticolo di ml 2,00 in direzione nord–sud , e di ml 2,50 in direzione est–ovest.
Queste misure non sono regolari, possono variare in base a situazioni territoriali, geologiche, alle fasi lunari, a condizioni meteorologiche, al clima, ai campi elettromagnetici prodotti artificialmente, alle radiazioni cosmiche, alla presenza di strutture in ferro. Le dimensioni variano anche in funzione della latitudine geografica: avvicinandosi ai poli la maglia si restringe e si allunga.
Questi fasci subiscono modificazioni di spessore anche durante le ore della giornata: si amplificano da mezzanotte alle due di mattina e da mezzogiorno alle due del pomeriggio (non è un caso che il periodo della notte compreso in questo intervallo sia quello più a rischio di insonnia).
Gli studi eseguiti da Hartmann, relativi alla misurazione del campo magnetico, hanno evidenziato come vi sia una differenza sostanziale tra la zona all’interno del reticolo, considerata una zona neutra, la zona occupata dai muri invisibili e la zona di incrocio di questi muri, chiamati nodi di Hartmann, estremamente nocivi per la salute umana.
Nei nodi si verificano i RISUCCHI ( senso sinistrorso -) e le FUORIUSCITE ( senso destrorso +) di energia, perché così il reticolo è in equilibrio; la terra vive e questi nodi possono essere assimilati al suo respiro: uno assorbe e l’altro emette.
La permanenza prolungata in questi punti (chiamati nodi H) genera nell’uomo un abbattimento delle difese immunitarie, e di conseguenza una maggior esposizione a qualsiasi tipo di malattia. E’ molto importante, quindi, aver cura di posizionare almeno il letto in zone neutre e valutare se altri spazi, in cui trascorriamo molto tempo (ad esempio la nostra postazione di lavoro), siano in corrispondenza di questi nodi.
I primi sintomi che si manifestano quando siamo influenzati da zone geopatogene, sono mal di testa, insonnia, spossatezza, stress, tachicardie, difficoltà di concentrazione, ma, prolungando il tempo di permanenza in questi punti, si possono manifestare disturbi fisici anche più gravi.
E anche l’umore ne risente: molte persone diventano irascibili, litigiose e aggressive, altre depresse e abbattute.
Schema rete di Hartmann
LA RETE DI CURRY
Nel 1952 il medico tedesco Manfred Curry scoprì che oltre alla rete globale esisteva un’altra rete di campi polari disposta in direzione nord-ovest e nord-est.
E’ un reticolo posto in diagonale rispetto a quello di Hartmann, con maglie di circa ml 3,50 /15,00, con spessore delle pareti fino a 40 cm.
LA RETE DI BENKER
Scoperto nel 1953 da Anton Benker, è un sistema cubico che al suo interno contiene altri sistemi.
Il sistema è composto da muri dello spessore fino a ml 1,00 che formano una maglia delle dimensioni di ml 10,00 x 10,00 orientata con i lati nord-sud ed est-ovest.
A differenza della rete di Hartmann, la rete di Benker contiene anche dei piani orizzontali sovrapposti dello spessore fino a ml 1,00 posizionati ogni ml 10,00 di altezza.
Risulta pertanto evidente che anche i piani orizzontali, non presenti nella rete di Hartmann, producono delle interferenze al nostro fisico.
In pratica questi piani potrebbero occupare l’intero piano abitato
FALDE ACQUIFERE SOTTERRANEE
L’effetto dell’irraggiamento cosmico e tellurico provoca risonanze e interferenze, dalla superficie del suolo agli strati più alti dell’atmosfera, che formano un campo energetico che permea tutto, in maniera più o meno attiva: piante, animali ed esseri umani.
La molecola d’acqua agirebbe da moltiplicatore del campo prodotto da queste interferenze.
E’ per questo che, nonostante l’acqua sia l’elemento indispensabile per la vita sul nostro pianeta, la presenza di falde acquifere e vene d’acqua che scorrono sotto le nostre abitazioni, ma soprattutto sotto il nostro letto, sono dannosissime per la salute.
Le correnti d’acqua sotterranea, circolando attraverso le rocce, le sabbie, le ghiaie, provocano una corrente di elettricità nociva riscontrabile alla superficie del suolo, la cui intensità dipende dalla profondità del corso d’acqua (si registrano influenze fino a una profondità di circa ml 300).
Sembra che i corsi d’acqua sotterranei più pericolosi siano quelli che scorrono in direzione est-ovest. Per avere un’idea del potenziale energetico prodotto dalle correnti d’acqua, basti pensare che non conosce nessuno ostacolo, superando qualsiasi elemento isolante, anche il piombo che resiste benissimo ai raggi X e raggi gamma.
FAGLIE
La faglia è uno spostamento di una massa rocciosa che si separa in due parti. Se la separazione avviene in verticale dà origine a fessure, mentre se avviene in orizzontale si creano i crepacci. Le faglie creano un campo energetico perturbato sulla superficie del suolo molto più forte di quello dei corsi d’acqua sotterranei. La loro influenza, però, è localizzata, da qualche centimetro fino a un metro di larghezza, e pertanto riguarda solitamente punti specifici della casa, a differenza dei corsi d’acqua sotterranei che, il più delle volte, coinvolgono l’intera abitazione.
COME SI RICONOSCONO LE GEOPATIE
Oltre ai malesseri e alle sensazioni fisiche che un individuo può percepire in presenza di agenti perturbatori, vi sono anche fattori fisici e ambientali, che evidenziano la presenza di effetti geopatogeni. Da un controllo a vista dell'ambiente si possono notare fessure verticali dell'intonaco, la presenza di fasce di umidità sui muri che indicano una risalita dell'acqua per capillarità; la presenza di muffe nelle murature o sulle suppellettili. Anche nel mondo vegetale e in quello animale si può notare la presenza di questi elementi perturbanti.
Il mondo vegetale
Le piante che sono situate su un punto geopatogeno diventano cave, oppure tendono a deviare la loro salita verso l'alto sviluppandosi in modo obliquo. Le piante inclinano la loro cima al contrario di dove scorre la vena. In crescita si sdoppiano in un doppio fusto. Le cime degli alberi da frutta diventano secchi. Presentano altresì anomalie nel tronco con rigonfiamenti chiamati " scope di strega" e presentano una evidente proliferazione di muschio su tutta la circonferenza del tronco per diversi metri di altezza.
Le siepi ingialliscono e il più delle volte muoiono. Le piante da frutto normalmente sdoppiano il tronco, mentre quelle d'appartamento situate in zone perturbate solitamente ingialliscono e appassiscono, la loro fioritura si arresta e compaiono i parassiti.
Nelle zone perturbate normalmente prosperano le ortiche.
Il mondo animale
Molte specie animali non sopportano le zone perturbate; il cane, per esempio evita accuratamente questi luoghi, rifiutando di dormire in una cuccia posta in un'area geopatogena. Se è legato ed è quindi costretto a vivere in una zona perturbata, nel giro di qualche tempo, subirà danni alla salute (reumatismi, indebolimento, perdita di pelo). E' per questo motivo che i nomadi, prima di posare il loro accampamento, osservano attentamente dove vanno a riposare i propri cani e lì piantano le loro tende.
I contadini, qualche secolo fa, univano l'utilizzo della rabdomanzia, per localizzare l'acqua sotterranea, all'osservazione del comportamento del bestiame per essere certi di non costruire le stalle in zone perturbate.
Ma non tutti gli animali evitano le zone geopatogene. Alcune specie, infatti, assimilano positivamente l'effetto di queste aree, come il gatto che, quando riposa, si posiziona abitualmente in corrispondenza di un nodo di Hartmann e sembra che, attraverso le fusa, riesca a equilibrarne le radiazioni. Per cui è bene fare molta attenzione: se il nostro gatto dorme sul letto, significa che lì è presente sicuramente un nodo H e quindi sarebbe meglio cambiare posizione al letto.
Anche altri animali come le civette, i serpenti, i gufi, i castori, le formiche e le termiti si posizionano in corrispondenza dei nodi. Le termiti si posizionano sui nodi in corrispondenza di corsi d'acqua sotterranei e sono un valido indizio per le tribù africane quando vogliono scavare i loro pozzi. I formicai sono quasi sempre posti su nodi H; per far abbandonare il formicaio dai suoi abitanti basta costruire una gabbia di ferro a forma di piramide e posizionarla sopra il formicaio, questa crea l'effetto della gabbia di Faraday e nel giro di pochi giorni le formiche abbandoneranno "la loro casa". Anche le api reagiscono bene alle zone patogene: e si posiziona un alveare sopra un nodo H e si orienta verso est, si ottiene un quantitativo triplo di miele; è comunque opportuno spostare l'alveare alla fine del periodo produttivo poiché le api si esauriscono per il troppo sforzo e rischiano di morire. Al contrario, le rondini soffrono nelle arre perturbate. Costruiscono i nidi allineati e se questo allineamento è interrotto, significa che lì è presente sicuramente un nodo H.
AMPLIFICAZIONE DEGLI EFFETTI NOCIVI. I NODI C
Danni molto rilevanti per la salute umana sono prodotti quando un nodo H coincide con altri fattori di inquinamento geobiologico: corsi d’acqua sotterranei, faglie, crepacci, filoni metalliferi, vene minerarie, risalite di gas naturali, disomogeneità del sottosuolo.
Questi punti di sovrapposizione sono chiamati nodi C (nodi cancro).
Altri fattori nocivi alla salute sono prodotti dalle variazioni che la rete subisce a causa di vari elementi. In presenza delle linee dell’alta tensione, per esempio, oppure di forti depressioni atmosferiche, la rete di Hartmann si deforma, amplificandosi e interessando varie decine di metri.
Sembra che la rete si deformi anche all’avvicinarsi di un terremoto, dilatando i muri fino a circa un metro di spessore. Sarebbe proprio per questo che alcune specie di animali, molto sensibili alle variazioni energetiche, riescono ad avvertire l’imminenza di un terremoto, abbandonando con ore d’anticipo il luogo dove si manifesterà.
Anche la consistenza del suolo influisce enormemente sulla variazione della rete, provocando un maggiore o minore assorbimento delle onde corte. I terreni conduttori (argille, marne, limo, minerali di ferro, terreni carboniferi, scisti, etc.) sono attraversati da onde corte per una distanza minore rispetto ai terreni isolanti (sabbie, arenarie, gesso, calcare, rocce cristalline, ghiaia, terreni alluvionali, etc.). Nei terreni conduttori, l’assorbimento dell’irraggiamento cosmico avviene a scarsa profondità. Le onde sono pertanto riflesse, provocando correnti indotte che modificano il campo di irraggiamento naturale alla superficie del suolo.
Schema di un nodo C
ALTRI EFFETTI NOCIVI
1 – VARIAZIONI DI TIPO ELETTRICO E MAGNETICO;
2 – AUMENTO DELLA RADIOATTIVITA’ NATURALE DEL SUOLO;
3 – LA IONIZZAZIONE DELL’ARIA;
4 – LA VARIAZIONE DI INTENSITA’ DEI RAGGI COSMICI;
5 – CAVITA’ SOTTERRANEE;
6 – MASSE METALLICHE;
7 – CAMPI ELETTROMAGNETICI CHE EMETTONO LE CABINE ELETTRICHE;
8 – ESALAZIONI DI MATERIALI DI ORIGINE CHIMICA;
9 – EMANAZIONI DI ONDE SOTTILI E NEGATIVE DI MURI, TERRENI E ARREDI;
10 – ESPOSIZIONE E FORMA DEGLI EDIFICI.
EFFETTI DELLE GEOPATIE SULLA SALUTE UMANA
Le geopatie, essendo prodotte dalla natura, sono sempre esistite da quando esiste la terra, ma solo nell’ultimo secolo sono diventate elemento di studio e ricerche, ovvero: sono diventate adesso pericolose per la salute?
Semplice risposta: un tempo i nostri antenati le percepivano, avevano una sensibilità che l’uomo moderno ha dimenticato e pertanto non costruivano gli edifici nelle zone perturbate, o meglio, erano in grado di percepirle ed evitarle.
Altra considerazione è che, nella nostra epoca, l’effetto dei punti geopatici si somma ad una serie di elementi artificiali dannosi spiegati precedentemente, contribuendo così a peggiorare il nostro stato di salute.
I primi sintomi che si manifestano quando siamo influenzati da zone geopatogene, sono mal di testa, insonnia, spossatezza, stress, tachicardie, difficoltà di concentrazione, disturbi gastrici e intestinali, difficoltà di respirazione, ma, prolungando il tempo di permanenza in questi punti si possono manifestare disturbi fisici anche più gravi.
Molte persone diventano irascibili, litigiose e aggressive, altre depresse e abbattute.
Anche la circolazione sanguigna ne risente; il sangue di una persona che dorme in un luogo perturbato è depolarizzato (elettrico), mentre quello di una persona sana è magnetico ( test del Dr Aschoff) e questo fenomeno provoca una sensazione di freddo.
Senza la volontà di produrre terrorismo psicologico, ritengo che sia utile valutare attentamente la presenza dei nodi e soprattutto il tempo di esposizione e permanenza, poichè credo che la presenza su alcuni nodi, per tempi ragionevolmente brevi, sia anche positiva per la salute.
Agli inizi della mia esperienza da rabdomante, mi è capitato di individuare in una casa un punto geopatico ( nodo ) in corrispondenza della parte laterale del letto dei genitori.
Il proprietario della casa mi ha riferito che su quel punto andava a dormire la sua bambina quando era malata e aveva la febbre.
Riscontrava che, sistematicamente, la mattina successiva la febbre della bambina scendeva o spariva; sicuramente quel nodo assolveva il suo compito di assorbitore.